Istituto Culturale Ebraico Italiano 

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Vendita libri per la costruzione del museo

Blue Ionico!

Descrizione
Ana non conosce la vita, è giovane e pronta a far guerra, vive incerta nelle fantasie che la natura le concede e ascolta la sua Arte che ne descrive i paesaggi. Una storia semplice come lei che la camminerà, una discesa dentro la personalità di una mente vacillante, in cui lo spettro della paranoia attendeva di fortificarsi per annientare le sue fragilità, e come unica valvola di sfogo l'Arte, alla quale lascerà raccontare la sua storia e dalla quale ascolterà le parole più forti, tanto volute per quanto immaginarie. I silenzi diverranno voce, e dal nulla emergerà una realtà contraria al vero, sopraffacendola di lusinghe e schiacciandola sotto il peso di un mondo che non tarderà a mostrarsi. Sarà costretta alla scelta tra sé e l'invenzione del suo disturbo. L'Arte diverrà un'allucinazione visibile a chiunque, e una psicosi si renderà pensiero libero in una mente arida di basi profonde. La psicosi di Ana diverrà molesta fino al ritiro sociale rendendo ognuno un nemico sul quale sperimentare il timore, fino a renderla straniera in quel luogo chiamato casa. 


Prezzo 15.90€

Pagine 249

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L’urlo dell’anima ‼️

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"Una Vita... tante Vite. Un Popolo... Tanti, ma in realtà un unico popolo, quello umano. L’Anima Mundi... Un vero e proprio risveglio di coscienze attraverso l’esperienza dell’autrice che passa dalla vita al toccare con mano la morte, ma soprattutto dalla guerra per giungere alla Pace, di cui Miriam Jaskierowicz Arman si fa ambasciatrice e fiera bandiera."


prezzo 17.95€ - 186 pagine

Crescere con le radici delle parole ebraiche

1 volumi - 236 pagine - prezzo 20€.


La lingua ebraica è una lingua sacra che viene percepita e compresa profondamente solo dalla parte più arcaica del nostro essere: è la lingua della nostra coscienza.

La parola ebraica nasce scritta senza vocali e questa qualità produce una mobilità straordinaria di senso. 
Il nucleo della parola, la radice, non integra quindi sempre le stesse vocali: gioca e si trasforma e cambia il significato della parola.

La precaria bellezza delle parole ebraiche! Non tradiscono il momento, lo immortalano in modo perenne. E’ vietato dare un senso se non quello percettivo dell’esperienza emotiva di quell’istante  che ci riconosce anime senzienti, intelletti mai sazi e sazi all’inverosimile. Un gioco naturale, scaturito così dal nulla senza preavviso, farà comprendere che quella danza di lettere fluttuanti senza regime, ci nutre e ci fa crescere.
La radice, il radicamento nella parola produce un lavoro interiore e una riflessione alla conquista dell’ integrazione del Sè.

La ricerca della vita sotterranea della parola ebraica non è un semplice lavoro etimologico ma è l’esigenza della coscienza di andare ad attingere dalla radice più profonda della spiritualità umana intesa semplicemente come alito vitale. 

Hora Aboav

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